20020401 Sabato Santo

20020401 Sabato Santo, un set su Flickr.

Le foto ritraggono immagini della Processione degli Angelej del 2002. Essa si è svolta sulla traccia della tradizione. L'unica novità è la presenza del gonfalone della Regione Calabria, dovuto alla nomina assessorile del dott. Francescoantonio Stillitani.

20020329 Venerdì Santo 1p.

20020329 Venerdì Santo 1p., un set su Flickr.

Prima della riforma dell'attuale Vescovo di Mileto tutte le Chiese di Pizzo, così come nel 2002, facevano i Sepolcri. Una bellissima tradizione di fede e devozione popolare rovinata dalla limitazione, imposta dal Vescovo, di fare i Sepolcri solo nelle Chiese Parrocchiali. Nel 2002 sul filo di una tradizione secolare che riguarda un poco tutto il Sud Italia, i Sepolcri c'erano in tutte le Chiese di Pizzo. La visita ai sepolcri per essere valida, si diceva, doveva essere estesa almeno a tre Chiese. Essa iniziava la notte del Giovedì Santo e si estendeva all'intera giornata del Venerdì Santo. La notte di Giovedì le strade di Pizzo erano strapiene di gente, che veniva anche dai paesi vicini, dove non esisteva tale tradizione. Praticamente nessuno voleva mancare l'appuntamento con il Signore, giovani e meno giovani, donne e bambini, sani e malati. Solo chi era impossibilitato non usciva per visitare i Sepolcri. Durante il girovagare notturno per il paese i gruppi di fedeli intonavano i Canti della Passione. Tutti volevano rivivere la notte santa del Giovedì Santo. Poi il Venerdì mattina le Congreghe di Pizzo organizzavano i congregati ed in lunghe processioni facevano il giro dei Sepolcri. Nel pomeriggio del Venerdì Santo le Chiesa erano tutte aperte, ma erano anche senza fedeli. Il Signore morto posto alla base degli Altari della Riposizione veniva lasciato solo. Io c'ero. Il mio giro dei Sepolcri iniziava alle ore 12:00 e saltando il pranzo continuava fino alla ora terza del Venerdì Santo (ore 15:00). Ora della morte del Signore in Croce. Le Chiese erano solitarie, ma nel contempo entrando io avvertivo un assordante silenzio che mi induceva a pregare, senza però dimenticare di documentare fotograficamente, il momento che stavo vivendo. Che strana la Fede della nostra gente durante le Feste di Pasqua. Le Chiese come le Processioni sono sempre piene di gente, poi dalle ore 12:00 del Venerdì Santo alle ore 15:00 dello stesso giorno, le ore della Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo, in cui tutti dovremmo essere in Chiesa vicini al nostro Salvatore, anche Noi lo tradiamo lasciandolo solo, così come fecero i suoi seguaci del tempo.

20020329 Venerdì Santo 2p.

20020329 Venerdì Santo 2p., un set su Flickr.

Prima della riforma dell'attuale Vescovo di Mileto tutte le Chiese di Pizzo, così come nel 2002, facevano i Sepolcri. Una bellissima tradizione di fede e devozione popolare rovinata dalla limitazione, imposta dal Vescovo, di fare i Sepolcri solo nelle Chiese Parrocchiali. Nel 2002 sul filo di una tradizione secolare che riguarda un poco tutto il Sud Italia, i Sepolcri c'erano in tutte le Chiese di Pizzo. La visita ai sepolcri per essere valida, si diceva, doveva essere estesa almeno a tre Chiese. Essa iniziava la notte del Giovedì Santo e si estendeva all'intera giornata del Venerdì Santo. La notte di Giovedì le strade di Pizzo erano strapiene di gente, che veniva anche dai paesi vicini, dove non esisteva tale tradizione. Praticamente nessuno voleva mancare l'appuntamento con il Signore, giovani e meno giovani, donne e bambini, sani e malati. Solo chi era impossibilitato non usciva per visitare i Sepolcri. Durante il girovagare notturno per il paese i gruppi di fedeli intonavano i Canti della Passione. Tutti volevano rivivere la notte santa del Giovedì Santo. Poi il Venerdì mattina le Congreghe di Pizzo organizzavano i congregati ed in lunghe processioni facevano il giro dei Sepolcri. Nel pomeriggio del Venerdì Santo le Chiesa erano tutte aperte, ma erano anche senza fedeli. Il Signore morto posto alla base degli Altari della Riposizione veniva lasciato solo. Io c'ero. Il mio giro dei Sepolcri iniziava alle ore 12:00 e saltando il pranzo continuava fino alla ora terza del Venerdì Santo (ore 15:00). Ora della morte del Signore in Croce. Le Chiese erano solitarie, ma nel contempo entrando io avvertivo un assordante silenzio che mi induceva a pregare, senza però dimenticare di documentare fotograficamente, il momento che stavo vivendo. Che strana la Fede della nostra gente durante le Feste di Pasqua. Le Chiese come le Processioni sono sempre piene di gente, poi dalle ore 12:00 del Venerdì Santo alle ore 15:00 dello stesso giorno, le ore della Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo, in cui tutti dovremmo essere in Chiesa vicini al nostro Salvatore, anche Noi lo tradiamo lasciandolo solo, così come fecero i suoi seguaci del tempo.